venerdì 20 novembre 2009

Cosa rende felici i bambini?

20/10/2008 - Luisa Valeria Sapia (1878 letture)


Un’insolita intervista, senza domande né risposte, ma con la ricchezza di ciò che Hellinger, ideatore delle Costellazioni Familiari, ha voluto offrire ai lettori di Terra Nuova. Provate a leggere con calma ogni parola, lasciatela agire semplicemente, senza interpretarla, e sentite dentro di voi che effetto fa.

Le costellazioni familiari mostrano in maniera sempre più evidente come sia possibile aiutare concretamente i bambini, agendo all’interno dell’ambito familiare stesso. La domanda che ci poniamo è «cosa rende felici i bambini?», la cosa più importante è che il bambino possa amare in egual modo entrambi i genitori.

C’è una frase molto semplice per fare questo: la madre guarda il bambino e dice: «Quando ti guardo, vedo in te tuo padre, e in te amo tuo padre», e il bambino immediatamente è felice. E se la madre aggiunge: «Sono contenta che tu diventi come tuo padre», allora il bambino diventa ancora più felice.
Naturalmente anche il padre guarda il bambino e dice: «Quando ti guardo, vedo in te tua madre, ed in te amo tua madre, e sono contento che tu diventi come lei», tutto questo è quanto rende il bambino profondamente felice. Sono delle osservazioni molto semplici, eppure è proprio così che il bambino è felice.

Dopo la separazione
Ma c’è dell’altro. Nel caso di coppie separate, l’uomo può dire alla donna: «Sono contento di te, così come sei», e «mi rallegro della tua famiglia, così come è», ed inoltre «guardo con rispetto ed attenzione alla tua famiglia, così come è», ed allo stesso modo la donna dice all’uomo: «Sono contenta di te, così come sei», «mi rallegro della tua famiglia, così come è», e «guardo con rispetto ed attenzione alla tua famiglia, così come è».
Tutto questo agisce sul bambino, ed egli può andare presso entrambe le famiglie, e sentirsi a casa tanto presso quella del padre, quanto quella della madre. Entrambe, nel cuore del bambino, sono unite. Allora il bambino si sente bene. Anche questa è una cosa molto semplice, ma che rende il bambino pienamente felice.
La donna riconosce che, sebbene la famiglia dell’uomo sia diversa dalla propria, essa è ugualmente buona, ed ugualmente importante per il bambino, e la stessa cosa vale per l’uomo. Questo dà al bambino una grande sicurezza, si sente bene e protetto da entrambi i genitori, non ha bisogno di decidere fra l’uno o l’altro, né tanto meno fra la famiglia dell’uno o dell’altro. Con tutto ciò, nel contempo, ho detto qualcosa sul nuovo modo di procedere delle costellazioni.

La versione completa dell'articolo è disponibile nel numero di Ottobre 2008 di Salute è, allegato mensile di Aam Terra Nuova dedicato alle medicine non convenzionali.
Fonte:http://www.aamterranuova.it/article2483.htm

Nessun commento:

Posta un commento